L'incapsulamento di celle con schiuma poliuretanica rappresenta una strategia cruciale nella progettazione di batterie, con l'obiettivo di massimizzare l'accumulo di energia in spazi limitati.
Con l'aumentare del numero di celle all'interno di una batteria, la gestione termica diventa una sfida critica.
Il calore generato, soprattutto in condizioni estreme, può portare a eventi di guasto, compromettendo le prestazioni a lungo termine.
Per affrontare questa sfida, nel processo di assemblaggio dei moduli, si ricorre all'utilizzo di materiali bi-componenti, quali siliconi, schiume siliconiche, resine epossidiche e schiume poliuretaniche.
L'incapsulamento delle celle con questi materiali speciali si traduce in una riduzione significativa della propagazione termica, degli shock meccanici e delle vibrazioni in condizioni di utilizzo quotidiano.
Queste applicazioni non solo contribuiscono a garantire la sicurezza e la stabilità della batteria, ma ne migliorano anche le prestazioni a lungo termine.
Guarda il videoLe soluzioni che proponiamo combinano un sistema miscelatore (PR70, HFR, EFR, EVR) ad una valvola di dosaggio che, a seconda delle necessità, può avere un mixer dinamico (Voltex) oppure no (Valvola MD2).
Questo sistema è in grado di erogare una miscela omogenea a flusso continuo, garantendo uniformità e precisione nella distribuzione del materiale di incapsulamento.
La versatilità del sistema, che consente di regolare la velocità di erogazione e i punti di iniezione, lo rende altamente adattabile a diverse configurazioni e design.
La combinazione di tecnologie avanzate e soluzioni innovative non solo migliora le prestazioni delle batterie, ma contribuisce anche a soddisfare le esigenze di progettazione specifiche.
La nostra dedizione alla qualità e all'innovazione si riflette nella scelta di materiali e nell'ingegnerizzazione dei sistemi, garantendo risultati affidabili e duraturi.